L’imballaggio sostenibile non è una semplice tendenza, è una necessità nell’attuale panorama commerciale, dove la consapevolezza ambientale guida le decisioni d’acquisto dei consumatori.
L’imballaggio sostenibile è una componente fondamentale nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività industriali e commerciali. Si tratta di un tassello di una più ampia visione volta a minimizzare l’utilizzo di risorse naturali, ridurre i rifiuti e le emissioni, e favorire la riciclabilità e la riutilizzabilità dei materiali. Un imballaggio sostenibile è concepito in modo da svolgere le sua funzione di protezione durante il trasporto e lo stoccaggio del prodotto, garantendo al contempo il massimo rispetto per l’ambiente.
In questo articolo, approfondiamo le varie sfaccettature dell’imballaggio sostenibile, nell’ambito delle quali Emme Cinque, punto di riferimento per le forniture industriali in provincia di Bergamo e Brescia, offre un’ampia scelta e una consulenza forte di oltre 30 anni di esperienza nel settore.
Perché scegliere un imballaggio sostenibile
L’adozione di packaging fa bene all’ambiente, ma questa non è l’unica ragione che dovrebbe spingere le aziende all’adozione di packaging ecosostenibili.
I dati, infatti, suggeriscono una maggiore attenzione dei consumatori alla sostenibilità dell’imballaggio. Secondo ANSA, oltre la metà degli italiani ha dimostrato una propensione a cambiare marca per optare per imballaggi più sostenibili. Questo fenomeno riflette una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie scelte di consumo e una preferenza per prodotti imballati in modo responsabile.
In particolare, i consumatori cercano prodotti con imballaggi ridotti o completamente riciclabili, con un’attenzione particolare verso l’utilizzo di materiali riciclati o biodegradabili e la riduzione della plastica. Questi dati sottolineano l‘importanza cruciale dell’imballaggio sostenibile nel panorama attuale, e dovrebbero spingere le aziende ad adottare pratiche più responsabili per rispondere alle esigenze dei consumatori consapevoli.
Tipologie di imballaggio eco-sostenibile: facciamo chiarezza
Parlare di imballaggio ecosostenibile talvolta può essere riduttivo. Questa espressione, infatti, racchiude in realtà svariate sfumature di significato, che hanno in comune l’impegno verso l’ambiente. Nei paragrafi seguenti prendiamo in esame le varie accezioni del termine e cerchiamo di capire quando un imballaggio ecosostenibile può essere definito come tale.
Imballaggio riciclabile
Un imballaggio può essere considerato riciclabile se è possibile smaltito attraverso la raccolta differenziata e può essere effettivamente utilizzato per produrre nuovo materiale.
Attenzione anche all’uso specifico di un determinato materiale: non è detto che un materiale riciclabile lo sia in ogni sua applicazione. Ad esempio, il PET usato per le bottiglie di plastica non è sempre riciclabile quando usato per altre tipologie di imballaggi.
Imballaggio riciclato
Gli imballaggi riciclati si distinguono da quelli riciclabili perché sono ottenuti dalla lavorazione di materiale di scarto o di recupero destinato allo smaltimento, dai rifiuti domestici agli scarti di lavorazione industriale.
Questo tipo di imballaggio contribuisce a ridurre la domanda di risorse naturali vergini e a sfruttare al massimo le risorse già disponibili attraverso il riciclo.
Imballaggio compostabile
Gli imballaggi compostabili vengono ottenuti da materiali biodegradabili che possono essere scomposti in compost o materiale organico sotto determinate condizioni di umidità, temperatura e ossigeno.
Questo tipo di imballaggio offre un’alternativa sostenibile agli imballaggi tradizionali, riducendo al minimo l’impatto ambientale dei rifiuti.
Imballaggio riutilizzabile
Un imballaggio è considerato riutilizzabile quando è progettato e prodotto per essere utilizzato più volte nella sua vita utile. Questo modello si inserisce nell’economia circolare, che promuove il riutilizzo dei materiali e degli oggetti per massimizzare il loro valore e ridurre i rifiuti.
Gli imballaggi riutilizzabili aiutano a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi monouso e promuovono un approccio più sostenibile alla gestione dei rifiuti.
Imballaggio realizzato con materie prime rinnovabili
Gli imballaggi realizzati con materie prime rinnovabili utilizzano materiali provenienti da fonti naturali rinnovabili, come la carta, il cartone, il legno e le bio-plastiche di prima e seconda generazione. Questi materiali contribuiscono a ridurre la dipendenza dalle risorse non rinnovabili e a limitare l’impatto ambientale dell’industria.
Ognuna di queste tipologie di packaging sostenibile presenta vantaggi e caratteristiche uniche, promuovendo la conservazione delle risorse naturali e la riduzione dell’inquinamento ambientale.
Come deve essere un imballaggio sostenibile
Alla luce di quanto approfondito nel paragrafo precedente, un imballaggio sostenibile deve essere progettato con una serie di criteri ben definiti per garantire la sua eco-compatibilità.
La riciclabilità è uno degli aspetti fondamentali, poiché consente il corretto riciclo e smaltimento dell’imballaggio dopo l’uso, riducendo al minimo l’accumulo di rifiuti non riutilizzabili. Gli imballaggi devono essere progettati in modo da essere facili da smaltire e separare nelle loro varie componenti, come nel caso comune di carta e plastica.
Gli imballaggi riutilizzabili sono certamente vincenti in termini di sostenibilità, ma per quelli usa e getta è preferibile che siano compostabili o realizzati con materie prime rinnovabili.
Quali sono i materiali da usare per un imballaggio più sostenibile
L’imballaggio di un prodotto deve sempre trovare il giusto compromesso tra sostenibilità del packaging e protezione del prodotto stesso. Per questo non è sempre facile individuare i materiali più adatti.
Il cartone rappresenta una delle opzioni migliori per un imballaggio ecosostenibile. È un materiale facilmente riciclabile, biodegradabile ed è anche relativamente economico. Utilizzare scatole di cartone per gli imballaggi esterni contribuisce a ridurre la domanda di nuove risorse e a minimizzare l’impatto ambientale.
Inoltre, la carta da riempimento rappresenta una soluzione di imballaggio eco-friendly e sostenibile per le spedizioni. Questo materiale offre una buona protezione agli oggetti durante il trasporto, con la possibilità di riutilizzarlo o riciclarlo in modo semplice.
Anche il legno è un materiale utile per rendere più ecologici gli imballaggi. Le casse in legno sono riutilizzabili e, all’occorrenza, biodegradabili. Sono leggere ma resistenti e possono essere usate anche per l’imballaggio di oggetti di grandi dimensioni e/o particolarmente delicati.
Anche gli adesivi industriali possono contribuire alla sostenibilità del tuo packaging. Emme Cinque, infatti, è distributore dei prodotti 3M, azienda che negli ultimi 50 anni si è impegnata per rivoluzionare la sua catena produttiva al fine di migliorare la sostenibilità e rendere pienamente riciclabili i propri prodotti.
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